domenica 8 novembre 2009

Corso di ecologia domestica - creare saponi, detersivi e detergenti in casa






  • Ovvero come produrre da sé tutti i detergenti necessari per la casa e la persona in modo semplice e naturale ma soprattutto rispettando l’ambiente e la nostra salute
    Siamo passati dai tempi in cui per fare il sapone ed i detersivi si fondevano grassi animali e vegetali, al momento attuale, in cui si usano perlopiù ingredienti chimici di dubbia provenienza e in larga misura tossici oppure allergizzanti.
    Rivisitando le tradizioni delle nostre nonne si può ovviare a tal problema tornando a produrre in modo divertente ed economico i saponi , detersivi per tutti gli usi , shampoo, creme , oli profumati e molto altro.
    Gli ingredienti che possiamo utilizzare sono tutti semplici e soprattutto non inquinanti ,con grande vantaggio per l’ambiente ma soprattutto per la nostra salute e dei nostri cari!!!
    Impariamo a leggere gli ingredienti (INCI)dei prodotti da noi utilizzati quotidianamente e cerchiamo i più naturali (pochi).
    Corso base di saponificazione
    I tanti metodi per fare il sapone in casa senza pentoloni divertendosi :
    gli ingredienti di base e quelli facoltativi
    le norme di sicurezza
    dimostrazione pratica di saponificazione a freddo
    trasformare il sapone;detersivo per piatti,
    pavimenti ,lavatrice.
    La lisciva;dalla cenere un detergente
    a costo zero dalle qualità eccezionali!!
    Altri detergenti per la casa ecologici e fai da te
    Un sapone in omaggio e la dispensa ricette

    Corso saponette ecc.
    Il sapone per la pelle;come creare un sapone morbido e profumato senza ingredienti chimici per coccolarci!
    Oleoliti di erbe e fiori:una risorsa dalla natura! Impariamo a produrli , sono inimitabili per la cosmesi e per il corpo
    Cosa usare sui capelli?
    Maschere per tutti gli usi fatte con ingredienti naturali ,efficaci e soprattutto poco costose.
    Per finire qualche profumino fai da te……. E molte ricette di bellezza al naturale.
    Per una filosofia del consumo intelligente rispettoso e leale tornare a produrre in casa può essere un grande insegnamento per i nostri figli! Ricordiamoci tutti ciò che ci spalmiamo e mettiamo in testa, in bocca la nostra pelle se lo mangia!!!
  • Domenica 22 novembre 9,30 – 12,30 e 13,30 – 16,30
    presso Bed & Breakfast Lavande e Rose
    Frazione San Vitale, 33 - BUSCA
    (pranzo al sacco. Dolce e caffè offerti dal B&B)

    Costo totale euro 45, un sapone ed una saponetta in omaggio
    Per info ed iscrizioni telefonare entro il 17/11 max 18 posti
    Bertorello Maria Teresa 0175/25.91.72 Cell. 348/12.22.521
    E mail: bertorellomt@hotmail.it

lunedì 26 ottobre 2009

CAPPELLE GOTICHE e CERTOSE

Itinerario di un giorno nella Provincia di Cuneo

Boves, Valle Pesio, Bastia Mondovi, Val Casotto

BOVES - Santuario della Madonna dei Boschi: chi entra per la prima volta in questo Santuario ha quasi l'impressione di entrare in una pinacoteca, tanta è la ricchezza di pitture ad affresco: cronologicamente si inizia con la deliziosa e rasserenante Storia di Maria e di Gesù bambino, del Quattrocento gotico per continuare con il Giudizio Universale e il Racconto della Passione del Cinquecento manierista. Molto diverso il gusto che ha ispirato le decorazioni del Seicento e Settecento: finte architetture, festoni di fiori e foglie, angeli che popolano il cielo al centro del quale Maria è incoronata Regina. Ottimo esempio di arte sacra moderna è il nuovo altare in bronzo realizzato nel 2000.

CERTOSA DI PESIO : La Certosa di Pesio è uno dei monumenti storici più interessanti e più insigni delle Alpi Marittime, che dallo spaccato dell'alto corso del Tanaro va al Col di Tenda e forma propriamente le Alpi Liguri, il cui punto dominante è l'erta cima del Marguareis (m. 2651), definito a ragione, per la configurazione della sua massiccia e nuda parete nord, "le Dolomiti del Piemonte".
I resti scultorei, ora radunati in un portico nel cortile del chiostro superiore, come gli affreschi e gli stucchi abbastanza ben conservati della grande chiesa superiore, sono un piccolo segno del suo passato splendore.

BASTIA MONDOVI: Cappella di San Fiorenzo: Costruita sulla tomba del Santo agli inizi del II° millennio, fu dapprima "cappella del pellegrino" che si affacciava su una delle più importanti vie del sale e, attraverso l'immagine del grande San Cristoforo dipinto sull'ingresso, invitava i viandanti alla sosta. La sua semplice struttura racchiude all'interno un ciclo di affreschi così straordinario ed imponente da lasciare stupefatto il visitatore. Sono ben 326 mq. di affreschi realizzati a più mani dalle migliori scuole popolari del XV secolo; una "Bibbia dei poveri" che porta la data del 24 giugno 1472.

CERTOSA di CASOTTO oggi Castello Reale di Casotto: Il Castello di Casotto nasce in realtà come Certosa di Santa Maria, una tra le più antiche d'Italia. Da essa partirono alcuni monaci certosini per fondare, nel 1173, la forse più nota Certosa di Pesio. Agli inizi dell'800, a seguito dell'abolizione delle congregazioni religiose da parte di Napoleone, la Certosa vide il suo tramonto definitivo. Dopo alcuni decenni di saccheggi e abbandono, fu Carlo Alberto di Savoia ad acquistare l'immobile nel 1837 e ad iniziare la sua trasformazione in castello di caccia e residenza estiva.

Chicca gastronomica del percorso: il formaggio Raschera DOP.
Possibilità di ‘merenda sinoira’, pasto di fine giornata tipico delle valli piemontesi.

domenica 11 ottobre 2009

Laboratorio di Ceramica Raku

Sei appassionato di ceramica Raku? vuoi specializzarti?
benissimo, a Barge, presso il B&B Il Bosco delle Terrecotte puoi apprendere e perfezionare questa interessante tecnica.
Cos'è la ceramica Raku?

La ceramica Raku nasce per mano di Chojiro, ceramista giapponese vissuto nell'epoca Momoyama (XVI sec.), ed è da sempre legata alla produzione di ciotole per la cerimonia del tè (cha-no-yu). E' infatti per Sen Rickyu, maestro dello cha-no-yu, che Chojiro iniziò ad utilizzare la tecnica che poi verrà chiamata "Raku". Nel Raku Giapponese il biscotto viene sottoposto ad una seconda cottura che serve a vetrificare il rivestimento. Il pezzo, una volta raggiunta la temperatura di fusione dello smalto, viene estratto dal forno e lasciato raffreddare rapidamente all'aria aperta. Nella tecnica tradizionale nulla è lasciato al caso, l'artista segue una precisa sequenza di operazioni che acquistano un carattere quasi rituale. la ciotola è sempre eseguita a mano, senza l'ausilio di particolari strumenti: in questo modo le mani possono esprimersi liberamente trasmettendo all'argilla la sensibilità dell'artista. Con la diffusione del metodo Raku nel mondo occidentale il vincolo con la cerimonia del tè si è perso e la tecnica ha subito profonde trasformazioni. L'introduzione di varianti personalizzate, la sperimentazione libera e continua, hanno fatto di questa tecnica ceramica un'importante mezzo di espressione artistica, anche se per le stesse ragioni lo stesso termine "Raku" ha perso a poco a poco il contatto con la sua origine. L'innovazione più importante rispetto alla tecnica tradizionale è quella che prevede una post cottura riducente anzi che ossidante: il pezzo cioè, una volta estratto dal forno viene inserito in un recipiente contenente foglie, paglia, segatura o altro materiale infiammabile. Tale operazione innesca una combustione che viene subito soffocata dal ceramista, generando un'atmosfera riducente che avvolge il pezzo. Questo processo determina (in combinazione con gli ossidi dello smalto) particolari effetti e sfumature, spesso unici e casuali. L'esperto ceramista saprà ripetere di volta in volta la sequenza ed i tempi necessari ad ottenere un determinato effetto.
Testo tratto da La Scuola Creativa

La casa sull'albero

Ebbene si, in Provincia di Cuneo e precisamente a Manta la prima casa sull'albero.

"Una la pensa e cento le fa".... Maria, da quando la conosco e sono 10 anni.... ha aperto il B&B Il giardino dei semplici, il Vivaio di Rose antiche



e pensare che ha una bellissima famiglia numerosa....... Brava Maria

Dieci anni di Val-B&B

Ebbene si, la Val-B&B asssociazione di piccole strutture ricettive - bed and breakfast della Provincia di Cuneo compie 10 anni. Molto si è fatto dal 2000 quando per la prima volta la Regione Piemonte ha legiferato in materia. Il sito http://www.val-bb.it/ si è già rimodernato parecchie volte ed ora il termine Valorizzazione Accoglienza Locale ha un più ampio significato soprattutto perchè raccoglie i migliori B&B del territorio della bellisima Provincia di Cuneo.
Ogni volta che arriva un cliente nel mio B&B faccio il possibile per rendere piacevole il suo soggiorno in mille modi: curando con attenzione la sistemazione della camera, gli asciugamani coordinati, le caramelle sul tavolo, l'acqua e le bibite nel frigo, il bollitore e le tisane a disposizione, all'esterno i fiori sparsi nei vasi qua e là. A disposizione materiale cartaceo per renderlo partecipe delle fiere, manifestazioni ed altre opportunità che offrono i dintorni. Quando poi gli offro la piccola colazione ecco il pane appena tostato, le marmellate fatte in casa, i biscotti e la crostata preparati da me, la spremuta d'arancio, gli yougurt preparati con il latte cuneese, il tutto presentato sulla terrazza che si affaccia sul giardino se è estate ed il tempo è bello, oppure nel mio salone con il camino acceso se è inverno o fa freddo.
Se poi il mio Ospite quando va via dice " Mi sono trovato come a casa mia" , obiettivo raggiunto!!